Maurizio Scutieri è il nuovo presidente della Cassa Edile delle province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, insediato ufficialmente il 3 dicembre 2015, alla guida del Comitato di Gestione paritetico, costituito da nove rappresentanti delle imprese e da nove rappresentanti dei sindacati di settore.

Amministratore unico della Scutieri Costruzioni srl, già presidente del Comitato Paritetico Territoriale dal 2013, il neo presidente Scutieri vanta una notevole esperienza non solo come imprenditore, ma anche nell’ambito associativo del gruppo dei costruttori edili ANCE Catanzaro.

20151205122851925600In occasione della nomina, il nuovo presidente ha analizzato gli effetti della crisi degli ultimi anni sulle costruzioni, ricordando come in Calabria l'occupazione ha fortemente risentito della crisi settoriale: a partire dal 2007 il numero di occupati in costruzioni si è progressivamente ridotto e a fine 2014 il settore ha perso 27.800 posti di lavoro, che corrisponde ad una flessione in termini percentuali del 43,5%. Il calo coinvolge sia i lavoratori dipendenti, in riduzione di 22mila unità (-47%), sia gli indipendenti, con una perdita che sì attesta a 5.800 unità (-34,2%).

“Nonostante la crisi – ha affermato Scutieri -  il peso del settore nella regione si mantiene al di sopra di quello medio nazionale: in Calabria infatti i 36 mila occupati rappresentano il 44,2% degli addetti dell’industria, a fronte dello stesso rapporto a livello Italia, pari al 24,8%”.

Considerata l’importanza del settore sulla nostra economia, Maurizio Scutieri ha ribadito più volte in assemblea la massima attenzione che deve dimostrare la politica locale, al fine di stimolare un settore che, nel nostro territorio, ha visto segnali positivi solo nel corso del 2015, come dimostrano i dati dell’Osservatorio statistico della Cassa Edile, che proprio in questi giorni certifica la crescita dell’occupazione nei primi 9 mesi dell’anno, rispetto allo stesso periodo del 2014, dove si riscontra un aumento del 2,8%.

Il presidente Scutieri sottolinea come: “La crisi dell’Edilizia ha avuto ripercussioni pesanti sugli Enti del nostro Sistema Bilaterale, così da rendersi necessaria una loro riorganizzazione ed un ripensamento a livello nazionale, tanto che nell’ultimo rinnovo contrattuale nazionale sono state dettate delle linee guida precise. Riteniamo che proprio i nostri Enti bilaterali siano un fondamentale strumento per il rilancio del comparto e dell’economia del territorio, e assieme alle altre Parti Sociali lavoreremo proprio in questa direzione.

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