A seguito della presentazione delle richieste per il rinnovo del ccnl 20 maggio 2004, l`Ance ha convocato stamane i Sindacati nazionali dei lavoratori delle costruzioni manifestando in questo modo la propria disponibilita` ad avviare il negoziato.

 

In apertura di riunione il presidente dell`Ance Paolo Buzzetti ha portato alle Delegazioni imprenditoriali e dei lavoratori il proprio personale saluto e l`augurio di un proficuo lavoro, ricordando peraltro le difficolta`  del settore anche per quanto riguarda le tematiche del lavoro: da ultimo il decreto ministeriale di attuazione del documento di regolarita` contributiva, che introduce ipotesi che inibiscono l`emissione  dello stesso, con gravi conseguenze per l`operativita` delle imprese  e per l`occupazione dei lavoratori.

 

Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil hanno illustrato i contenuti della piattaforma, mentre da parte dell`Associazione nazionale costruttori e` stato rilevato che la stessa prospetta temi, quali quello della sicurezza del lavoro, della formazione professionale e del rafforzamento della bilateralita` di settore, su cui non puo` che essere unanime il consenso per il conseguimento congiunto di nuovi obiettivi. Allo stesso tempo, il confronto dovra` essere condotto sui contenuti delle soluzioni, i quali possono prospettare divaricazioni tra le parti.

 

L`Ance ha anche rilevato che le richieste attinenti alle modifiche normative ed economiche presentate dal Sindacato appaiono particolarmente pesanti e tali da incrementare il costo del lavoro, gia` troppo elevato per il settore, in termini assolutamente non compatibili con l`attuale realta` imprenditoriale e con l`andamento del mercato delle costruzioni, che prospetta difficolta` per il settore sia sul fronte del mercato privato, sia, e in forma ancora piu` accentuata, su quello degli appalti pubblici.

 

Al termine dell`incontro le parti, impegnate in un`azione congiunta nei confronti del ministro del Lavoro sul decreto relativo al documento unico di regolarita` contributiva richiamato in apertura dal presidente Buzzetti  - il quale ha anche rilevato che la modifica al decreto sul Durc costituisce un obiettivo che non prospetta margini di trattativa - si sono riservate di fissare una nuova riunione nell`ambito della quale verra` esplicitata su ciascun argomento la posizione imprenditoriale.

 

 

Fonte: Ance